Secondo Entrainment weekly, la dichiarazione riguardo alla morte di Ron non è l'unica rivelazione controversia dell'extra "Una conversazione con Daniel Radcliffe".La rivista afferma che J.K. Rowling si impose limiti per non uccidere Hagrid:
"Rowling rivela che dall'inizio, lei ha sempre saputo che i capitoli finali dell'ultimo libro avrebbero incluso queste parti: Che Harry camminerà volentariamente incontra la sua morte; che a lui si sarebbero uniti gli spiriti dei suoi genitori e altri cari durante quella marcia mortale; e che Hagrid tirerà fuori il corpo (apparentemente) morto di Harry dalla Foresta Proibita. Rowling racconta a Daniel Radcliffe che l'immagine di Hagrid con in braccio Harry "morto"- un riferimento all'inizio della saga, quando Hagrid portò il piccolo Harry dai Dursley- riamase nella sua memoria tutto il tempo in cui scrisse i libri e che quella non la lasciò mai. Se non lo avesse fatto, la Rowling dice che Hagrid sarebbe stato un obbiettivo "naturale" per l'eliminazione. " Quell'immagine lo mantenne vivo", afferma la scrittrice....
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"Rowling rivela che dall'inizio, lei ha sempre saputo che i capitoli finali dell'ultimo libro avrebbero incluso queste parti: Che Harry camminerà volentariamente incontra la sua morte; che a lui si sarebbero uniti gli spiriti dei suoi genitori e altri cari durante quella marcia mortale; e che Hagrid tirerà fuori il corpo (apparentemente) morto di Harry dalla Foresta Proibita. Rowling racconta a Daniel Radcliffe che l'immagine di Hagrid con in braccio Harry "morto"- un riferimento all'inizio della saga, quando Hagrid portò il piccolo Harry dai Dursley- riamase nella sua memoria tutto il tempo in cui scrisse i libri e che quella non la lasciò mai. Se non lo avesse fatto, la Rowling dice che Hagrid sarebbe stato un obbiettivo "naturale" per l'eliminazione. " Quell'immagine lo mantenne vivo", afferma la scrittrice....
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